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mercoledì 28 dicembre 2011

Appunti di degustazione : Le Vieux Telegraphe - Chateauneuf du Pape La Crau 2004

… Ed eccoci nel Rodano, nel profondo Rodano, quello del sud che va da Lione ad Avignone, la patria della grenache, anche se mourvedre e syirah ispirano tanti vini seppur questi vitigni siano utilizzati in percentuali minori.
Per capire appieno questa zona di Francia, un po' di palestra sul bicchiere è necessaria, perché parliamo di vini terrosi, mediterranei, che nascono da terreni non sciolti, qui non troviamo sabbie o argille, ma pietre portate dai letti dei fiumi in passato.
Adoro questi vini e adoro bere la Crau, lo Chateauneuf du Pape di Vieux Telegraphe un’azienda che ha nel suo dna una costanza qualitativa veramente notevole.
La caratteristica di questa zona produttiva, ed in questa bottiglia è riconoscibilissima, è la profonda nota mediterranea che dona a questo vino una finezza ed una eleganza inaspettata, in questo momento è un vino molto giovane ma già molto signorile, avvolgente, delicato e freschissimo, dove al naso spicca una delicata nota di piccola frutta rossa .
La bocca nasconde una grandissima acidità ed una notevole sapidità.
Le botti utilizzate, sono botti grandi, da circa 70 ettolitri ed il vino riposa qui per un anno o poco più.
Vieux Telegraphe vinifica in cemento come tante altre aziende che appartengono a questa denominazione, certo, ma in cemento non vetrificato, cemento grezzo e le vecchie vigne di grenache, durante la vinificazione, non vengono diraspate perché il tannino verde è utile ( e ne sono convinto …) per vini di questo stampo … comunque una grande bottiglia ! Complimenti …